Statte nel Parco delle Gravine, custodisce la Gravina di Leucaspide, masserie fortificate e antichi insediamenti dei popoli autoctoni Pugliesi, che vivevano qui sin da prima della colonizzazione Greca, nella Taranto di cui Statte è stata frazione sino al 2002.
I primi nuclei abitativi a Statte furono le grotte del Canale della Zingara, ancora oggi abitate e, ancora prima, le testimonianze emerse datate al Neolitico, dalla Gravina di Luecaspide che testimoniano la presenza di insediamenti umani primitivi.
Tra pinete di Pini d’Aleppo e Cave di tufo, è al centro del Parco Naturale Regionale Terra delle Gravine. La città ospita l’area megalitica dei Dolmen di San Giovanni, databili intorno all’Età del Bronzo. Il primo dei megaliti prende il nome dalla vicina Masseria San Giovanni. Riscoperto alla fine dell‘800, la sua scoperta portò anche al rinvenimento di una mascella umana. Da lì a 3 chilometri di distanza, il secondo dolmen, detto di Accettulla, che costeggia il bordo della gravina di Leucaspide.
Statte ospita anche diverse masserie, tra cui Masseria Leucaspide è la più caratteristica, costruita nel ’500 dai Gesuiti.
In direzione Crispiano, si conserva intatto lungo il declivio della gravina di Statte, il villaggio rupestre di Triglie, composto da numerose grotte scavate nella roccia e dalle chiese di San Michele e di San Cipriano, conserva un villaggio di case-grotta fiorenti intorno all’anno Mille.