I PRODOTTI DI MATERA E DEL PARCO GRAVINE

Su ciascuna Gravina oggi sorgono moderne città, con produzioni tipiche legate al terroir unico della regione.

Grazie alla biodiversità vegetale ed animale, al clima mediterraneo e al suolo carsico, ricco di fiumi sotterranei che un tempo hanno segnato le gravine, custodi di una cultura culinaria unica e variegata.

Le produzioni tipiche includono il principe dei vini di Puglia, il Primitivo, e vini bianchi della Valle d’Itria come Verdeca, Fiano e l’autoctono Minutolo.

L’oro verde di Puglia, l’olio EVO extra-vergine di oliva, da spremitura a freddo. La piana tra Taranto e Metaponto, con distese di Arance e Clementine del Golfo di Taranto IGP.

I prodotti da forno, tra cui il Pane di Laterza, la Focaccia di Laterza, il dolce Dormento di Ginosa, e le amate friselle, pucce tarantine, panzerotti pugliesi, calzoni e peddiche, oltre alla premiata pasta fresca e secca, con le più celebri orecchiette, strascinati e cavatelli, da farine di grano duro, grano Senatore Cappelli, e grosso secondo le ricette tradizionali.

Le carni al fornello, i succosi fegatini di  Crispiano, le bombette di Martina Franca, e l’arrosto di carni di vitello e maiale di Laterza. I salumi della Valle d’Itria, col principe Capocollo di Martina Franca, poi salsiccia e salami.

L’infinita varietà di latticini, dal latte delle Murge Tarantine, nasce oggi la nuova DOC Mozzarella di Gioia del Colle, e le sue varianti in burrata Pugliese, scamorza, caciocavallo, ricotta, provola, provolone, nodini, ricotta forte, fino ai formaggi di Podolica, la razza vaccina autoctona di Puglia e Lucania.

I pomodori da serbo di Crispiano, da consumarsi durante l’inverno. Lo zafferano del Parco, aromatico e coloratissimo nelle sue varianti in Gravina.

Guardate qui sotto cosa vi regala Matera e il Parco delle Gravine:

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