La Gravina di Villa Castelli è un profondo canyon naturale, che divide l’antico centro storico dal quartiere “Lizzito”, che si è sviuluppato nei primi anni del 1950 in seguito al boom economico del Sud Italia.
Importante la presenza in gravina di numerose essenze arboree endogene della macchia mediterranea, del Parco Terra delle Gravine e del Trappeto del Duca, che tra XVII secolo e fino agli anni ’50 del secolo scorso, ha contribuito alla produzione frantoiana della città. Notevole il ponte a nove arcate a tutto sesto, che congiunge i due versanti della profonda insenatura carsica naturale rappresentata dalla Gravina di Villa Castelli.